lunedì 13 dicembre 2021

Le quagliette della nonna

Chi non muore si rivede e dopo oltre 4 anni di assenza dalle pagine del blog, riappaio, non senza rimorsi, ma tant'è.

Riprendiamo con una ricettina veloce e non proprio moderna. Non è uno di quei piatti che vengono proposti sulle riviste ne tanto meno campioni di "like" su Instagram, ma io ho un tenero ricordo della mia nonna Jolanda, che oggi avrebbe 99 anni, che spesso le cucinava durante le feste, e apparecchiava la sua tavola di radica con la tovaglia, quella bella, ricamata.

Ci servono questi ingredienti per 4 persone:

8 quaglie  

300 gr salsiccia o qualsiasi ripieno vi piaccia

8 fette di pancetta tesa dolce

rosmarino

olio evo

sale e pepe q.b.


Verificate che le quaglie siano ben spennate ed eventualmente passate la parte delle ali e delle zampette sulla fiamma (se avete l'induzione mi rendo conto potrebbe essere un problema).

Salatele e riempitele con la salsiccia,  bardatele con una "copertina" di pancetta.

Nel caso preferiate utilizzare un altro tipo di ripieno, se molto morbido, potrebbe "scappare" durante la cotttura, quindi meglio legare le zampette come se la quaglia avesse le gambe incrociate.

Stendetele in modo alternato nella teglia in cui avrete già messo una paio di cucchiai di olio.

Spennelatele di olio e sistemate un po' di rosmarino tra una quaglia e l'altra.

Forno a 200 gradi ventilato per un'oretta (poi vedete con il vostro forno, io ho un forno a gas).

Ottime accompagnate con un buon purè.

 


 

 


lunedì 2 ottobre 2017

Kasekuchen, la cheesecake che vien dalla Germania

Di necessità virtù...così due confezioni di Skyr di cui non sapevo più cosa fare sono diventate l'ingrediente principale di questa tipica torta tedesca, che si prepara con il formaggio Quark ma che può egregiamente essere sostituito con lo Skyr, appunto, una specie di yogurt denso di origine islandese, ottimo perché magro ma con un apporto di proteine notevole.
Ho guarnito con un coulis di lamponi per spezzare un po' il gusto che a lungo andare potrebbe risultare stucchevole.

Per una tortiera 18/20 cm

Per la frolla:
farina 00 150 gr
burro 80 gr
zucchero 50 gr
1 uovo
scorza di limone 1 cucc.

Fate delle grosse briciolone mescolando il burro con lo zucchero e la farina, poi aggiungete l'uovo e la buccia di limone.
Lavorato poco e non scaldate l'impasto, appallottolate e proteggete con la pellicola.
In frigo per una mezzoretta.

Per la crema
skyr o quark 700 gr
zucchero 200 gr
1 busta per budino alla vaniglia zuccherato (quelle da circa 60 gr)
2 cucc. di succo di limone
2 uova

Separate prima i tuorli dai bianchi (che monterete a neve fermissima!!), mettete i rossi nella planetaria o nel robot da cucina, insieme allo skyr, allo zucchero, al preparato per budini, e al succo di limone.
Quando avrete una bella crema liscia aggiungete a mano i bianchi a neve, mescolando con la spatola dal basso verso l'alto.

Pre-riscaldate il forno a 100 gradi.
Preparate ora la teglia (meglio quelle con cerniera) foderandola di pasta frolla che arrivi un paio di cm sotto il bordo della teglia.
Non avrete bisogno di imburrarla prima perché la frolla è già ricca di burro.
Rimettete in frigo fino a che il forno non sarà in temperatura.
Versate il composto nella tortiera e infornate per 40 minuti a 100 gradi, poi alzate a 150 e lasciate cuocere per altri 40 minuti.
Quando è pronta spegnete il forno senza togliere la torta, in modo che si raffreddi lentamente.

E' da mangiare fredda, quindi conservatela in frigo :-)






martedì 24 maggio 2016

Torta ai semi di papavero e limone

Io compro compro compro ingredienti che mi ispirano e poi spesso rimangono sullo scaffale e mi guaradano ogni volta che apro lo sportello come a dire "sono ancora qui, ma quand'è che mi usi"?
Quindi ieri, mossa da impeto cuciniero ho sperimentato la Lemon and poppyseed drizzle cake, che erano anni che volevo fare !!
A parte la glassa davvero limonosa e che al piccolettto è sembrata il Last al limone, io trovo molto piacevole il gusto di questa torta, e la glassa contrasta con il gusto delicato dell'impasto.
Perfetta per merenda e colazione.

Ingredienti

Per la torta

190 gr burro
190 gr zucchero semolato
190 gr farina 00
3 uova
2 cucc.ni di lievito per dolci
un pizzico di sale
5 cucc. di semi di papavero (io li avevo macinati, ma vanno bene anche interi)
mezzo bicchiere di latte
un vasetto di yogurt intero (io ho usato yogurt greco)

Per la glassa

una tazza colma di zucchero a velo
succo di 1 limone (aggiungetelo a cucchiai perchè la glassa deve essere molto ferma, non liquida)
semi di papavero per guarnire

Vi servirà una teglia di quelle per il plum cake, imburrata o in alternativa foderata di carta forno.
Preriscaldate il forno a 180°

Iniziamo a preparare l'impasto sbattendo burro e zucchero per creare una crema, inserite poi un uovo alla volta e solo quando ben amangalmati, potete passare ad aggiungere gli ingredienti secchi che avrete premiscelato. Aggiungeteli in un paio di volte, intervallando con il latte e lo yogurt.
Avrete ottenuto una bella crema (ho usato la planetaria con la frusta a bassa velocità).
Versate nello stampo e cuocete per 40-45 minuti.
Verificate che sia cotto con lo stuzzicadente e lasciate ben raffreddare altrimenti quando versate la glassa vi si scioglie e cola giù da i lati..non è un bel vedere..
La glassa la preparate aggiungendo allo zucchero a velo dei cucchiai di succo di limone poco alla volta, mescolate energicamente con un frusta: dovete ottenere qualcosa simile allo stucco :-) , subito dopo cospargete con i semini.

Dolce-aspra al punto giusto!






venerdì 29 aprile 2016

Torta soffice alle Fragole

Fragole ne abbiamo? in questo periodo dell'anno direi proprio di sì, quindi dateci dentro con questa torta facile e veloce che io ho appena intravisto dopo averla tolta dal forno perchè il piccoletto ne ha mangiata metà in un sol boccone!! vero tesoro della  mamma ??!!

L'ho trovata sul celeberrimo blog "L'araba felice" e quindi ringrazio Stefania per la furbissima ricetta

Ingredienti (per uno stampo da 24 cm)

85 gr burro
180 gr farina 00
1 1/2 cucc.no di lievito per dolci
1/2 cucc.no di sale
150 gr di zucchero
1 uovo
125 ml latte
1 cucc.no estratto di vaniglia (io mezza bacca)
300 gr di fragole pulite e tagliate a metà per il lungo
2 cucc. di zucchero per la copertura
 
Pre-riscaldate il forno a 180°.
Utilizzando una planteraria ho montato burro e zucchero per 3 minuti, poi ho unito, lasciando in funzione la frusta a bassa velocità,  l'uovo e il latte, poco alla volta in modo che si incorporino bene nell'impasto.
Ora avrete ottenuto un impasto molto liquido.
Potete aggiungere il sale e la vaniglia e poi gli ingredienti secchi: farina e lievito (io li setaccio sempre).
Quando l'impasto è bello liscio versatelo nella teglia che avrete coperto con carta forno. Livellate e distribuite le fragole a faccia in giù, spolverizzate con i due cucchiai di zucchero.
In forno a 180° per 10 minuti, poi abbassate a 160° e lasciate cuocere ancora per 50 minuti (controllate poi la cottura man mano)
Lasciate raffreddare bene prima di sformare.
Se la mangiate il giorno dopo è meglio, a meno che, ovviamente non abbiate un figliomangiatorteimpunito come il mio !

Dicono non serva conservarla in frigo ma avvolgerla in una pellicola sì.. io non so dire.. non è arrivata al giorno dopo...






martedì 23 febbraio 2016

Lasagne Sorpresa

E' stato una vera sorpresa il successo di questa ricetta, inventata prendendo spunti qua e là.
Sorpresa  soprattutto da parte dell'adolescente che disdegna ogni alimento sui toni del verde, zucchine escluse.
Diciamo che, se avete visto il cartoon "Inside out" il suo personaggio di "disgusto" è indubbiamente il leader del gruppo, seguito da Gioia, Rabbia e Paura (perché, diciamocelo, la ragazzina è tosta).
Quindi ho furbamente servito a tavola la lasagna senza parlare degli ingredienti, anche se hanno più volte cercato di estorcermi informazioni, attendendo che i palati parlassero al posto degli occhi...
Un concertino di "mmm" , "buona!", "ancora!"... mi ha confermato che a volte non sapere può aiutare il gusto a non incaponirsi su quella cosa che "tanto a me quello non piace", dando una possibilità anche ai bistrattati broccoli che non hanno fatto mai male a nessuno!

Quindi vi lascio la ricetta della lasagna "Sorpresa" che piace a grandi e piccini e sorprende sempre per la sua bontà!

INGREDIENTI PER 4/6 PERSONE

Un broccolo lessato (7 minuti in pentola a pressione)
aglio
olio EVO
4 fette grandi di prosciutto cotto
una scamorza affumicata
400 gr di taleggio
una confezione di sfoglia per lasagne
1 lt di latte
100 gr di burro
100 gr di farina
noce moscata
sale qb
parmigiano reggiano grattugiato

Procediamo innanzitutto col preparare la besciamella, fate sciogliere il burro in un pentolino col fondo spesso, aggiungete la farina e mescolate, lasciate scaldare per bene e poi a poco a poco versate il latte freddo in modo da fare una crema, quando sarà senza grumi aggiungete il resto del latte, insaporite con noce moscata e sale q.b. , lasciate cuocere fino a che non si addensa.
Lasciate intiepidire.
Prendete ora il broccolo e saltatelo in una padella con olio EVO e un paio di spicchi d'aglio schiacciati (che poi toglierete), salate e frullate il tutto.
Preparate adesso i formaggi tagliandoli a tocchetti non troppo spessi.
Preriscaldate il forno a 180°.
In una teglia con bordi alti mettete un leggero strato di besciamella con magari del burro per non fare attaccare la pasta, sistemate il primo strato di pasta, un paio di mestoli di besciamella e due cucchiai di broccolo frullato, distribuite il formaggio e procedete con il secondo strato in cui aggiungerete anche le fette di prosciutto (io le metto nel 2^ e 3^ strato, per fare proprio una "sorpresa"),  via così fino al quarto strato che poi cospargerete anche di parmigiano reggiano.
Fate cuocere in forno per una mezzora e poi sotto il grill 5 minuti per fare una bella crosticina.







martedì 26 gennaio 2016

Il mio Curry di pesce

Non so da dove derivi questa passione per le spezie indiane, penso dalla voglia di viaggiare che non riesco sempre a soddisfare, e allora viaggio con il gusto, mi faccio trasportare da questi sapori diversi ma così familiari e caldi.

Caldo, gustoso, speziato, perfetto per le serate invernali in cui avete voglia di qualcosa di diverso.
La vostra casa profumerà di sapori lontani e potete anche servirlo in ciotoline durante un buffet, o come antipasto, è sempre apprezzato.




Ingredienti per 4 persone

20 gamberoni
8 cappesante
1 orata
20 ciuffetti di calamaro
curry
zenzero (meglio fresco ma va bene anche in polvere)
1 cipolla bianca
1 zucchina grande
1 lattina di latte di cocco
concentrato di pomodoro
coriandolo fresco
olio EVO
sale
pepe

Pulite le cappesante e i gamberoni, di questi ultimi tenete le teste e mettetele in un pentolino con un mezzo bicchiere d'acqua e salate, fate bollire coperto per 10 minuti. Poi lasciate riposare.

Pulite i ciuffetti e una volta eviscerata l'orata mettetela in forno avvolta nella carta stagnola in una teglia, a 180° per 20 minuti.

In una padella capiente e con bordi alti versate 3 cucchiai di Olio Evo e  3 cucc.ni di curry (che vi ricordo essere un mix di spezie e non una pianta,  o meglio non c'entra niente con la pianta di curry), lasciate soffriggere qualche secondo la spezia, aggiungete zenzero grattuggiato, non più di un paio di centimetri, la cipolla a dadini grossolani e la zucchina tagliata a bastoncini.
Dopo che hanno rosolato per un po' salateli e metteteli da un lato della padella e iniziate a far colorare i gamberi e le cappesante.
Una volta che saranno ben colorati, salateli e toglieteli dalla padella altrimenti cuociono troppo e si rovinano.


Sistemate nella padella  i ciuffetti di calamaro, lasciateli ben rosolare e una volta pronti salateli e aggiungete una lattina di latte di cocco (mescolatelo bene nella lattina perchè spesso si "separa"), un cucchiaio di concentrato di pomodoro, il brodo delle teste di gambero filtrato e coprite facendo cuocere per una decina di minuti a fuoco lento.
Nel frattempo l'orata sarà cotta, pulitela e a pezzetti grandi sistematela nella padella, rimettete nella padella anche i gamberi e le cappesante.
Lasciate riamalgamare bene il tutto a fuoco lento per un paio di minuti e poi servite con una spolverata di pepe e delle foglie di coriandolo fresco.



mercoledì 9 dicembre 2015

Pandoro !

Di panettoni e colombe ne ho già fatti, con risultati mangiabili, con un buon gusto, ma con un'estetica ben più che migliorabile. Ma ieri, ieri è cambiato tutto!! Ho sfornato due pandori, ma due pandori, che quanto a pandorinità non hanno da invidiare nulla a nessuno!!!!

Sono preparati con pasta madre solida, se non l'avete e volete provarci fatevene "spacciare" un po' da qualcuno, non mettetevi a farla voi adesso perchè ci vogliono mesi prima che raggiunga la "forza" per fare un grande lievitato.

La ricetta è del maestra Raffaele Pignataro, che oltre ad essere ovviamente re dei lievitati mi sembra proprio una gran persona, in quanto non si limita a pubblicare le sue ricette, ma, le spiega, le filma, entra nei dettagli, insomma condivide la sua esperienza, che mi sembra una roba bellissima.

Il suo blog è IL CRUDO E IL COTTO e la ricetta questa qui 

Importanti gli ingredienti, farine specifiche, burro di centrifuga di ottima qualità (io a Milano ho trovato il burro Fratelli Brazzale, che mi ha incuriosito perchè abbiamo lo stesso nome, io sono la Signora Brazzale (;-)), nome di mio marito, e poi mi ha conquistata perchè si sente subito la pannosità e la differenza con i burri di minor pregio, di affioramento, che poi sono la maggior parte di quelli venduti nella grande distribuzione),  vaniglia in bacche e non in essenza, arance non trattate.

Vi lascio le foto delle mie creature, e aggiornerò la foto dell'interno quando procederemo al taglio fra qualche giorno!



Direi prova assaggio superata!!!